IL LUPO

Qualche curiosità

Il lupo è un animale simbolo, amato e odiato. E’ protagonista di miti e leggende, amato da molti ma anche terrore di fiabe.

Negli ultimi anni in Italia si sta parlando tanto di lupo, spesso con informazioni inesatte che fomentano paure ataviche.

Proviamo quindi a conoscerlo un po’ meglio!

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Un po’ di storia

In Italia sono presenti due sottospecie di lupo, il lupo appenninico e il lupo dinarico.

La sottospecie dinarica è presente con pochi esemplari arrivati dalla Slovenia sulle alpi orientali.

La quasi totalità dei lupi italiani sono lupi appenninici (Canis lupus italicus), che hanno spontaneamente ricolonizzato le Alpi dopo decenni di assenza.

All’inizio del novecento a causa della caccia, della frammentazione dell’habitat e della scomparsa degli ungulati selvatici (caprioli, cinghiali, cervi…) i lupi si sono quasi completamente estinti in Italia. Il nucleo principale era sopravvissuto nel Parco Nazionale d’Abruzzo e i discendenti di questi individui -sfruttando l’Appennino come una grossa autostrada- a partire dagli anni novanta hanno lentamente ricolonizzato l’Italia, arrivando fino alle Alpi (e perfino in Spagna e in Francia).

Negli ultimi decenni con lo spopolamento delle montagne, l’espansione del bosco, la reintroduzione delle prede d’elezione del lupo (caprioli e cinghiali, ma non solo) si è creata la situazione ideale per una ricolonizzazione del lupo.

Il ritorno di questo animale è stato perciò un processo del tutto naturale, non ci sono state reintroduzioni né in Italia né in altri paesi europei, al contrario di quello che viene raccontato con leggende metropolitane che perdurano tutt’oggi.

Il lupo oggi

I lupi vivono in branchi, composti da una femmina e un maschio che si riproducono e dai giovani nati negli anni precedenti, che solitamente lasciano il gruppo familiare alla ricerca di nuovi territori. Questo fenomeno prende il nome di dispersione ed è la caratteristica che ha permesso alla specie di tornare, con un così grande successo, in territori da cui era scomparsa.

Il lupi sono animali fortemente adattabili, in diverse regioni italiane hanno colonizzato anche colline e pianure, e vi sono branchi che vivono a livello del mare, il cui territorio comprende anche delle spiagge.

A causa di questo grande ritorno non è insolito avvistare degli esemplari di lupo. In Italia i lupi non sono pericolosi per l’uomo, ma occorre sempre ricordare che sono animali selvatici, e come tali vanno rispettati. Cercare di avvicinarli offrendo del cibo, disturbarli nel tentativo di fare una foto più da vicino, rincorrerli a bordo di una macchina… sono tutti comportamenti profondamente sbagliati che potrebbero creare situazioni di pericolo per le persone e per gli animali.

Sulle Alpi è attivo un LIFE (un progetto europeo a tematica ambientale) che si occupa dello studio e della gestione di questo predatore, il Life Wolf Alps EU. Sul sito troverete tante informazioni e risposte alle domande più comuni. Scopo del progetto è studiare le popolazioni alpine e migliorarne la coesistenza con le attività umane, ad esempio aiutando gli allevatori nel mettere in pratica sistemi di dissuasione per evitare predazioni.

Durante la stagione invernale i tecnici del WOLFALPS effettuano un monitoraggio della specie per conoscere il numero dei branchi presenti e la loro distribuzione.
Ho partecipato al monitoraggio come volontaria, perchè credo che tante delle paure che circondano questo animale possano essere superate con la conoscenza che deriva dallo studio delle sue abitudini e dei suoi comportamenti.